“Al di là del principio di piacere” (tedesco: Jenseits des Lustprinzips) è un saggio di Sigmund Freud scritto nel 1920 in cui tratta dei temi dell’Eros e del Thanatos, ovvero rispettivamente la “pulsione di vita” e la “pulsione di morte”.
Eros e Thanatos, ovvero le pulsioni di vita e di morte, scandiscono la dimensione psichica e biologica di ogni essere. Sigmund Freud le individuava nel loro esternarsi, nell’agire costruttivo o distruttivo dell’individuo.
Tutta l’analisi e l’inizio del lavoro di psicanalisi di Freud partono da lì, sappiamo anche che Freud scrisse molto, apparentemente anche in alcuni casi cambiando valutazioni e prospettive e quindi per molti anche contraddicendosi.
In queste breve riflessione non possiamo entrare in profondità su valutazioni e approfondimenti sul lavoro psicanalitico di Freud ,ma se andiamo al là del punto di vista di chi vuole sempre razionalizzare le cose , cerchiamo di sentire il messaggio e tutti cogliamo che c’è un filo conduttore… Eros e Thanatos… vita e morte…
Vita e sessualità ,depressione e morte, relazioni con i nostri genitori che si proiettano tutta la vita nelle relazioni con gli altri ….molto “semplicemente” questa è una mappa mentale che si potrebbe applicare a tutti.
Anche nel messaggio, nei discorsi di Osho ci sono in apparenza contraddizioni, ma chi sente il suo messaggio interiore sulla meditazione, sulla consapevolezza, sul qui ed ora, sull’energia sessuale, sulla celebrazione della vita, sente che non c’è contraddizione ma viene toccato profondamente e ha delle visioni.
Non sono in grado di affrontare un discorso basandomi sulla psicoanalisi ma sono in grado di verificare come ci siano analogie con il pensiero di Osho, di come Freud abbia razionalizzato che ci sia una tendenza alla Vita che viene impersonata da Eros e una tendenza che va verso Thanatos.
Osho ci tocca interiormente, non si può capire, è difficile da leggere ma ci tocca in profondità quando parla.
La cosa più elementare che mi viene da dire è proprio di fare l’esercizio di sentirci, che ognuno senta se stesso: perché più siamo vivi più abbiamo pulsioni sessuali e invece quando siamo maggiormente depressi, stanchi, tristi abbiamo meno pulsioni sessuali?
Perché nella maturità, quando siamo nel mezzo del cammin di nostra vita la nostra energia sessuale diminuisce?
Il Tantra lavora sull’energia sessuale, sull’espandere di quell’energia che viene dal primo chakra e che tanto molti di noi faticano a risvegliare… Osho diceva di ballare, di celebrare, di amare, di muoversi e di meditare che altro non è che essere nel qui ed ora, nella consapevolezza dei momenti felici o meno, ma sul presente. Presenti.
Molto interessante